PALLAVOLO
Nulla da fare
per gli azzurri: la Russia è troppo
forte e la nazionale di Berruto si deve arrendere per 3 a 1 nella finale di
Copenaghen , giocata all’interno dello stadio Parken (adibito per l’occasione).
Primi due set decisamente orientati per la Russia, nonostante il punteggio, con
gli azzurri che si sbloccano solamente nel finale: 25-20 e 25-22 i parziali a
favore dei russi. L’Italia tira fuori il carattere nel terzo set e dimostra che
non è arrivata in finale per stare a guardare e grazie alle schiacciate di un
super-Vettori si aggiudicano il set
per 25 a 22, considerando però gli 8 errori in battuta dei nostri. La grinta
del terzo set pare scomparire nel cambio campo e il quarto set parte malissimo
e la Russia dilaga fin già dal primo time out tecnico e i russi vincono 25 a 17
e l’oro europeo. Piccola curiosità nel secondo set: gioco interrotto per due
volte, durante la piccola rimonta azzurra, a causa dell’impianto di
illuminazione saltato in due occasioni.
L’Italia va così
a confermare l’argento conquistato due anni fa a Vienna (sconfitta con lo
stesso risultato dalla Serbia). Berruto, nell’intervista finale, parte con un
commento amaro: “Non siamo ancora riusciti a colorare d’oro queste medaglie che
continuiamo a collezionare”, poi ammette “la Russia ha dimostrato di essere una
squadra travolgente, con due centrali difficili da affrontare. Noi non siamo
ancora al massimo della maturazione: mi fa pensare che possiamo fare ancora
meglio.”
Oro quindi ai
russi, argento all’Italia e bronzo
alla Serbia, campione uscente che
nella finalina supera 3 a 0 la Bulgaria
(25-22, 32-30 e 27-25 i parziali). Russia e Italia qualificate direttamente ai Mondiali.
RUGBY
Seconda giornata
del campionato italiano di Eccellenza e solo due squadre centrano la seconda
vittoria consecutiva: i campioni del Mogliano Veneto, che vincono 34-17 in casa
della Fiamme Oro Roma, e Rovigo, che vince 19-14 in trasferta a Viadana. Parte
male l’avventura della Lazio (aveva riposato nella prima giornata) che perde
16-9 a Padova, alla prima vittoria come San Donà (che batte 31-15 Prato,
finalista lo scorso anno) e l’Unione Capitolina (che ha la meglio su Reggio
Emilia per 26-10).
RISULTATI 2^ GIORNATA
Roma –
Mogliano Veneto 17-34
San Donà di
Piave – Prato 31-15
Padova – Lazio 16-9
Viadana – Rovigo
14-19
Unione
Capitolina – Reggio Emilia 26-10
Riposa: Calvisano
CLASSIFICA
Marchiol Mogliano Veneto (campione)
|
2
|
2
|
0
|
0
|
84
|
23
|
9
|
Vea Femi CZ Rovigo (6)
|
2
|
2
|
0
|
0
|
66
|
23
|
9
|
Rugby Viadana (3)
|
2
|
1
|
0
|
1
|
55
|
38
|
6
|
Cammi Calvisano (4)
|
1
|
1
|
0
|
0
|
36
|
0
|
5
|
M-Three Amatori San Donà di Piave (9)
|
2
|
1
|
0
|
1
|
31
|
51
|
5
|
Petrarca Padova (5)
|
2
|
1
|
0
|
1
|
27
|
31
|
4
|
I Cavalieri Prato (2)
|
2
|
1
|
0
|
1
|
37
|
42
|
4
|
Unione Rugby Capitolina (neopromossa)
|
2
|
1
|
0
|
1
|
32
|
60
|
4
|
Polisportiva 1927 Lazio (7)
|
1
|
0
|
0
|
1
|
9
|
16
|
1
|
Rugby Reggio Emilia (10)
|
2
|
0
|
0
|
2
|
29
|
67
|
0
|
Fiamme Oro Roma (8)
|
2
|
0
|
0
|
2
|
26
|
81
|
0
|
CICLISMO
Si sono conclusi
ieri, sotto una pioggia battente, i Mondiali
di Ciclismo su strada a Firenze,
senza purtroppo tante soddisfazioni per le due ruote azzurre. La gara Elite maschile, che chiudeva la
rassegna iridata è stata vinta dal Portoghese Rui Alberto Faria da Costa che in 7h25’44” ha coperto i 272,26km
tra Lucca e Firenze, battendo in volta lo Spagnolo Joaquin Rodriguez Oliver. Per il bronzo volata a 2: Alejandro Valverde Belmonte (ESP) beffa
il nostro Vincenzo Nibali che chiude
ai piedi del podio.
Una sola
medaglia per l’Italia a questi
Mondiali e l’ha portata a casa sabato nella gara elite femminile Rossella Ratto.
Altre medaglie:
Crono donne juniores: ORO Severine Eraud (FRA) – ARGENTO Alexandria
Nicholls (AUS) – BRONZO Alexandra Manly (AUS).
Crono Under 23:
ORO Damien Howson (AUS) – ARGENTO Yoann Paillot (FRA) – BRONZO Lasse Norman
Hansen (DEN).
Crono Uomini juniores: ORO Igor Decraene (BEL) – ARGENTO Mathias Krigbaum
(DEN) – BRONZO Zeke Mostov (USA).
Crono Elite donne: ORO Ellen van Dijk (NED) – ARGENTO Linda Villumsen
(NZE) – BRONZO Carmen Small (USA).
Crono Elite uomini: ORO Tony Martin (GER) – ARGENTO Bradley Wiggins
(GBR) – BRONZO Fabien Cancellara (SUI).
Donne Juniores: ORO Amalie Dideriksen (DEN) – ARGENTO
Anastasia Iakovenko (RUS) – BRONZO Olena Demydova (UKR).
Under 23: ORO Matej
Mohoric (SVN) – ARGENTO Louis Meintjes (RSA) – BRONZO Sondre H. Enger (NOR).
Uomini Juniores: ORO
Mathieu van der Poel (NED) – ARGENTO Mads Pedersen (DEN) – BRONZO Iltjan Nika
(ALB).
Donne Elite: ORO
Marianne Vos (NED) – ARGENTO Emma Johansson (SWE) – BRONZO Rossella Ratto
(ITA).
MOTOMONDIALE
MOTOGP: Marc Marquez fa suo anche il GP d’Aragona e
vola verso il titolo Mondiale. Secondo Jorge Lorenzo a 1”3, ottimo terzo Valentino Rossi a 12”9. In classifica generale Marquez 278p., Lorenzo 239, Pedrosa 219, Rossi 185.
MOTO 2: Nicolas Terol vince la gara di casa con 1”7 di
vantaggio su Esteve Rabat e 3”5 sul
connazionale Pol Espargaro. Quarto
il leader mondiale Scott Redding,
che ora ha 20 punti di vantaggio su Espargaro (215 il britannico, 195 lo
spagnolo). Terzo in generale Rabat a 176.
MOTO 3:
tripletta spagnola anche nella classe minore. Vince Alex Rins con 4 decimi di vantaggio su Maverick Vinales e 12” su Alex Marquez;
quarto il leader della classifica generale Luis Salom (259p.) a 16”4 dal vincitore. Secondo in generale Vinales con
247p., terzo Rins a 240p.
TENNIS
Primo turno a Pechino (CHN) e subito colpo per Fabio Fognini: l’azzurro elimina in tre set
Tommy Robredo (ESP) per 7-5 4-6 6-3
e accede al secondo turno. Domani in campo Andreas Seppi contro lo svizzero Stanislas Wawrinka, numero 5 del tabellone.
Sempre a Pechino
anche le donne dove al secondo turno approdano 3 italiane su 4: Francesca Schiavone passa il turno per ritiro
della francese Cornet sul 3-2 per
l’azzurra, Roberta Vinci (n°10 del
tabellone) elimina la Svitolina con
un doppio 6-2, mentre Sara Errani
(n°5) supera la belga Flipkens per
7-6 6-1. Unico neo l’eliminazione di Flavia Pennetta, battuta 7-6 6-1 dalla serba Ana Ivanovic.
Al secondo turno
la Errani contro la giapponese Doi
(arriva dalle qualificazioni), Schiavone contro il muro Serena Williams (n°1) e Vinci contro la vincente del derby cinese Zhang – Peng.